MOTIVAZIONI
le motivazioni poste alla base della vertenza sono le seguenti:
Slai Cobas, Usi educazione e USI-CIT
Peggioramento della condizione generale di vita della donna, a partire dalla condizione di lavoro ma anche in ambito sociale, familiare, culturale, condizione di lavoro/non lavoro, salute, sicurezza, salario/non salario, peso del lavoro di cura per la mancanza di servizi pubblici e gratuite gravi tagli alle risorse per la scuola pubblica, sanità pubblica, condizione di tragica violenza sulle donne/femminicidi, attacco al diritto di libera scelta in tema di maternità e /o aborto Per la tutela e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori; per il rinnovo della moratoria sui licenziamenti; per la salvaguardia dei diritti nel lavoro agile; per un Welfare pubblico e universale; per una pensione dignitosa a 60 anni di età; per il diritto al lavoro, a salari e carriere senza discriminazioni, soprattutto per le donne; contro le politiche di austerity; contro la forma di controllo classista; contro la precarietà lavorativa e sociale.
Confederazione USB e USB-PI
Contro la violenza maschile sulle donne e la violenza di genere contro le persone; contro ogni discriminazione, molestia e ricatto sessuale nei luoghi di lavoro; contro la divisione sessuale del lavoro e il razzismo; contro la precarietà, lo sfruttamento, la disparità salariale, i part time involontarie e i licenziamenti; contro lo smantellamento e la privatizzazione dello stato sociale; contro l’assoggettamento delle istituzioni scolastiche agli interessi delle paziente private e il PCTO; contro autonomia differenziata e le disparità territoriali; in difesa del reddito di cittadinanza; diritto ai servizi pubblici gratuiti, al reddito, al salario minimo per legge, riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario, alla casa, al lavoro, all’educazione scolastica, alla sanità e ai trasporti pubblici; per gli aumenti salariali che garantiscano il potere d’acquisto; tutela alla salute e alla sicurezza nei luoghi di lavoro; difesa della legge 194 e del diritto all’autodeterminazione; per la difesa al diritto di sciopero
SISA – Sindacato Indipendente Scuola e ambiente
Abolizione concorso dirigente scolastico e passaggio ad una $igura elettiva sul modello universitario da parte del collegio dei docenti; assunzione su tutti i posti vacanti e disponibili per tutti gli ordini di scuola con immediato ope legis, immediata creazione del ruolo unico docente con uguale orario e uguale salario dall’infanzia al secondo grado, assunzione su tutti i posti vacanti e disponibili del personale ata, concorso riservato DSGA facenti funzione, recupero inflazione manifestatasi nel Governo Draghi e aumenti degli stipendi almeno del 20%, introduzione dello studio dell’arabo, russo, e cinese nelle scuole secondarie superiori, ope legis pensionamento volontario a partire dall’a.s. 23/24 con decurtazione del 2,5% per ciascun anno mancante rispetto ai 40 per tutti coloro che hanno almeno 30 anni di servizio e contributi senza vincoli anagrafici; contro ogni violenza e discriminazione, per una piena parità di genere
ADL Cobas – Associazione diritti lavoratori
Contro femminicidi e ogni forma di discriminazione, violenza dei tribunali, violenza della scuola del merito e dell’umiliazione, violenza di razzismo, violenza di tutte le guerre, la crisi climatica, contro l’abilismo che discrimina le persone con disabilità, per l’internalizzazione di tutti i servizi educativi e alla persona, per il $inanziamento dei centri antiviolenza laici e femministi, per un reddito di autodeterminazione, per revisione età pensionistica, redistribuzione carichi lavoro, sanità pubblica accessibile, aborto libero sicuro e gratuito, per affermare diversi modi di fare ed essere famiglia, in solidarietà alle donne curde, afghane e iraniane
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